Etica e legalità, impresa e lavoro, fino alla condivisione di testimonianze che, per la loro esemplarità, non possono non definirsi “eroiche”. Sono stati temi che hanno caratterizzato il Festival della legalità, svoltosi a Luglio 2014.
L’iniziativa, giunta alla sua terza edizione, articolata in quattro serate, ognuna delle quali si è svolta al chiostro delle Clarisse alle 20.30, e nel cui corso sono intervenuti personaggi di spicco della cultura italiana. 
L’ideale taglio del nastro è spettato, sabato 12 luglio, a Michele Mirabella, che ha sviluppato il tema della legalità a partire da una peculiare dialettica tra antico e moderno. L’evento è stato lo spunto per presentare il libro del giornalista pugliese “Cantami o Mouse. Il mondo di oggi spiegato dagli antichi”. Introdotta dal coordinatore di Città Civile Vito D’Amato, l’incontro è stato moderato dai giornalisti Emanuela Fumarola e Giovanni di Benedetto.
La manifestazione è proseguita con un confronto sul tema “Impresa e lavoro. Giovani e futuro”. Il convegno ha visto la presenza del giuslavorista Antonio Belsito, docente all’Università degli studi di Bari,
di Domenico De Bartolomeo, presidente dell’Ance Bari e Bat, Giuseppe Fragasso, presidente della Cassa edile di Bari, Alfonso Pappalardo, presidente del tribunale civile di Trani, e Michele Tiraboschi, docente di Diritto del lavoro all’Università di Modena e Reggio Emilia.
Questa edizione del Festival ha lasciato spazio alle importanti testimonianze di Marina Orlandi, vedova di Marco Biagi,
il giuslavorista vittima di un attentato terroristico nel 2002, e Iaia Calvio, già sindaco di Ortanova, capace di raccontare pubblicamente raccomandazioni, tangenti, favoritismi a cui si è opposta per i due anni di sua amministrazione e per i quali è stata poi sfiduciata. Interverranno, a completamento di queste due testimonianze, Francesco Bellifemine, assessore alle Politiche del lavoro a Molfetta, e Innocente Carbone, segretario nazionale del sindacato di polizia di Stato Siulp. L’incontro è stato moderato dal giornalista de “la Repubblica” Piero Ricci.
Intervento di Iaia Calvio:
CONCERTO FINALE – Dulcis in fundo, sabato 19 luglio, il concertone finale. Un’ultima serata condivisa insieme in nome della legalità. Un arrivederci al prossimo anno per un evento che vuole diventare un appuntamento fisso dell’estate pugliese.
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