“Non li avete uccisi, le loro idee camminano sulle nostre gambe” affermava Falcone. Questa frase ha ispirato il progetto di alternanza scuola-lavoro 2018-2020 della classe III B (indirizzo economico sociale) del Polo Liceale Fiore-Sylos di Terlizzi.
Si è appena concluso il primo anno del progetto nel quale i ragazzi hanno avuto l’opportunità di conoscere il contesto storico nel quale sono avvenute le vicende drammatiche legate alle mafie. Dallo scenario nazionale al contesto locale, ripercorrendo l’evento che coinvolse – 25 anni fa – Terlizzi il 7 maggio del 1993 con l’esplosione dell’autobomba all’ingresso del Municipio. Le testimonianze dirette del vigile urbano Nino De Sario e dell’allora cronista della Gazzetta del Mezzogiorno Stefano Boccardi hanno dato linfa alle attività del laboratorio “antimafia” che, tra gli altri temi, ha fatto un lavoro di approfondimento anche su un altro episodio: quello dell’omicidio di Gioacchino Bisceglia, giovane terlizzese ucciso nel 1996 per essersi opposto al racket delle auto rubate.
“Abbiamo ascoltato”, continuano i ragazzi, che nel corso del progetto vengono accompagnati dai professori Francesca Balsano e Angela Iannelli, “altre testimonianze dirette di quel cruento episodio tramite alcune lettere che allora furono inviate al vigile urbano da giovani studenti in segno di solidarietà. Ad esempio, Maria B. e Mariangela D., allora ragazze di scuola media, ed oggi mamme, invitate per un confronto diretto con noi studenti”.
I ragazzi hanno anche avuto la possibilità di incontrare il giornalista Stefano Boccardi, che seguì la cronaca di tale avvenimento, rischiando di essere arrestato per aver riferito una visione della vicenda differente da quella dichiarata dai carabinieri. Nell’incontro conclusivo c’è stata la partecipazione della referente provinciale di Libera, che ha raccontato l’impegno concreto dell’associazione di Don Luigi Ciotti nella lotto contro le mafie, in favore delle vittime e per il recupero del patrimonio confiscato alla criminalità.
21 Marzo 2018 a Foggia. Come ogni anno, il primo giorno di primavera, si celebra la “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie” di Libera, l’Associazione fondata da Don Luigi Ciotti. Quest’anno si è svolta a Foggia e ha visto la partecipazione di circa quarantamila persone provenienti da tutta Italia. Anche Terlizzi ha partecipato con l’Associazione Festival per la Legalità insieme ad una delegazione studentesca del Polo Liceale. Il gruppo ha animato il corteo che si è protratto per le vie della capitanata. In strada per dire NO alle mafie e per abbracciare tutti i familiari delle vittime innocenti. Terra. Solchi di verità e giustizia il titolo dell’iniziativa che si pone, tra gli obiettivi, quello di continuare la lotta civile del mondo associativo, impegnato quotidianamente a costruire quel “Noi” di cui il nostro Paese ha tanto bisogno.
Il progetto, chiamato “Scuola di cittadinanza”, è condotto in collaborazione con la nostra associazione culturale “Festival per la legalità Città Civile” e avrà una durata triennale: l’obiettivo è quello di approfondire, attraverso fonti e testimonianze dirette, le tematiche della lotta alle mafie.